Odontoiatria Conservativa

Ricostruiamo gli elementi dentari compromessi da carie o da traumi.
Per poter ottenere il miglior risultato, siamo costantemente aggiornati sulle nuove tecnologie e sui nuovi materiali, per lavorare in modo poco invasivo e poter restituire la luminosità e il colore naturale dei denti sani.

L’odontoiatria conservativa è un ramo dell’odontoiatria restaurativa che si occupa della cura dei denti cariati, delle modalità di eliminazione della carie e delle procedure per chiudere le cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata.
Il termine carie deriva dal latino “caries” e significa “cavità vuota”. La carie è una vera e propria malattia infettiva che colpisce i tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento) creando “buchi vuoti”. Ci sono diversi tipi di carie, che possono essere superficiali o profonde.

In caso di carie superficiali, la procedura dentistica richiede di asportare parte della dentina e dello smalto interessati dalla carie, otturando il dente con appositi materiali. Fino a qualche anno fa il materiale utilizzato per l’odontoiatria conservativa era l’amalgama d’argento. Tale materiale è stato ora quasi completamente sostituito da materiali composti, per ragioni di sicurezza ed estetica. Nelle carie profonde vi può essere un interessamento della polpa del dente, contenente anche le fibre nervose, e allora si ricorre alla cura canalare detta anche devitalizzazione. L’odontoiatria conservativa prende questo nome dal suo obiettivo, che è appunto quello di conservare i denti che sarebbero altrimenti distrutti dalla carie.

Prendi Appuntamento