Convenienza: catene dei dentisti o studio privato?

Cerchiamo sempre la convenienza ma, a volte, volendo un compromesso tra costo e qualità mettiamo a rischio la nostra salute. In più, stando ad un’indagine fatta dalla associazione consumatori AltroConsumo.it, la convenienza economica delle catene odontoiatriche non è sempre garantita.

L’inchiesta è stata realizzata presso 13 centri appartenenti a 11 catene, scelte tra quelle con maggior numero di studi. È stata richiesta solo una visita di controllo e un preventivo.

“La maggior parte delle catene visitate ha svolto una visita superficiale e poco accurata, concentrandosi sulla soluzione più semplice e immediata del problema, piuttosto che nel dare al paziente un quadro chiaro e orientato al ripristino della salute orale nel lungo periodo. […] A fare la differenza è sempre il dentista: conta la serietà e la correttezza professionale di chi esegue il lavoro. Se guardiamo invece al portafoglio, le catene hanno politiche dei prezzi molto diverse (anche tra studi della stessa catena), ma non hanno tariffe sempre più basse rispetto al dentista tradizionale. Per un impianto ad esempio i prezzi variano da 500 fino a 1.350 euro, con una media di 947 euro” informa AltroConsumo.

Lo stesso segnale d’allarme viene anche da parte della Federconsumatori di Bologna: “è necessario che il paziente-consumatore sia consapevole delle problematiche che possono nascere rivolgendosi a strutture di recente insediamento, la cui forma societaria può rendere complesso ottenere risarcimenti e garanzie qualora insorgano problemi”.

Key-Stone, società di ricerca specializzata nel settore dentale, ha recentemente pubblicato una serie di dati molto interessanti. Secondo la ricerca di Key-Stone, a rivolgersi allo studio di un dentista tradizionale è stato l’84% dei pazienti, ai centri odontoiatrici il 10%, alle Asl il 5%, ai poliambulatori e alle grandi cliniche private il 5%, mentre sempre più marginale è la percentuale di pazienti che va all’estero (2%).

“Analizzando il dato per zona geografica, in Piemonte i cittadini sono andati più spesso dal dentista privato, mentre in Lombardia la frequenza diminuisce e aumentano leggermente le persone che si sono rivolte a un poliambulatorio” si legge nei risultati dell’indagine.

Noi dello Studio Charisma abbiamo sempre messo la salute e l’interesse del Paziente al primo posto. Siamo medici e il nostro scopo, in primis, è quello di curare il paziente e di presentare sempre la soluzione che riteniamo migliore per la sua salute” dichiara il dottor Antonio Gatto. “Le tariffe applicate nello Studio Odontoiatrico Charisma sono molto competitive anche al confronto con le catene dentistiche commerciali. Per noi ogni singolo paziente è importante e facciamo tutto il possibile all’interno del nostro studio privato per conseguire e mantenere a lungo nel tempo, anche dopo le cure, la sua salute dentale” spiega il dottor Gatto.